The critters dictionary is an – obviously incomplete and very personal – anthropocene bestiary more like a set of short sticky notes of our personal travel through the subject. In our view, this archive will be another, different type of “multivoice” chorus about the connectedness of our present.
A
ARCHIVIO
Un tavolo di vetrini da microscopio, uno per ogni giorno dell’anno. Un anno di dati di polveri sottili nei cieli della pianura padana. Un archivio di microfotografie dell’aria.
Mappe, atlanti, diari, schedari, Wunderkammer, database, scatole, album, indici, elenchi, inventari. L’epoca della saturazione cerca il suo “impossibile archivio”.
Perhaps the paranoid dimension of archival art is the other side of its utopian ambition—its desire to turn belatedness into becomingness, to recoup failed visions in art, literature, philosophy, and everyday life into possible scenarios of alternative kinds of social relations, to transform the no-place of the archive into the no-place of a utopia.
Hal Foster, An archival impulse
B
BLOW UP
INGRANDIRE, appena prima del limite in cui la nanoscala del particolato incontra il pixel.
FAR ESPLODERE forme invisibili per creare nuovi mondi.
DISTRUGGERE un equilibrio per cercarne uno nuovo.
Un disastro è quello che ci vuole per vedere chiaro nelle cose.
Thomas (David Hemmings), in Blow-up, Michelangelo Antonioni
C
CRITTERS
“Critters” refers promiscuously to microbes, plants, animals, humans and nonhumans, and sometimes even to machines.
Donna Haraway, Staying with the Trouble
La stanza dei Critters è il nostro laboratorio di connessioni, compresenze, condivisioni.
Un team di artisti, computers, attivisti, invertebrati, stampanti, scienziati, sensori, pollini, volontari, che indaga insieme i tassi di inquinamento dell’aria, ed insieme immagina futuri (im-)possibili.
D
DATI
Dati…polveri…
Dalla polvere interstellare nascono galassie, soli, pianeti, ogni essere vivente e non vivente. Siamo fatti di polvere, ed avvolti da una grande ed invisibile nuvola di polveri.
Flussi incessanti, che cerchiamo di catturare e comprendere con flussi incessanti di dati.
Come le polveri, i flussi di dati ci permeano e ci sfuggono dalle mani, ci soffocano, intasano i nostri recettori.
Abbiamo bisogno di una democrazia dei dati, abbiamo bisogno di sensori e di filtri…
For dust thou art, and unto data shalt thou return.
Genesi, Apocrifo
E
ERLEBNIS
“Puro guardare e afferrare”. Presa di coscienza.
L’esperienza estetica nell’antropocene può essere solo questo.In tempi di crisi ecologica, l’estetica è politica.
There is no harmony in the universe. We have to get acquainted to this idea that there is no real harmony as we have conceived it.
Werner Herzog
F
FANTASMI
Lichens may be alive when we are gone . Lichens are ghosts that haunt us from the past, but they also peer at us from a future without us . These temporal feats alert us that the time of modernity is not the only kind of time, and that our metronomic synchrony is not the only time that matters.
Elaine Gan, Anna Tsing, Heather Swanson and Nils Bubandt – Haunted landscapes of the anthropocene
G
GLOBAL
Globale è una parola che non piace a JV.
Troppo, e troppo poco. Un rassicurante ombrello deresponsabilizzante.
Non cattura in nessun senso la nostra realtà, né tantomeno la nostra stanza dei critters. Dove invece regnano l’iperoggetto e le sue microscopiche interazioni ultra-locali.
H
HUMAN
Secondo le ricerche più aggiornate – ma le stime sono ancora molto variabili – un uomo medio (considerando come riferimento una persona che pesa 70 chili, di 20-30 anni e alta 1,70 metri) contiene circa 30mila miliardi di cellule e 39mila miliardi di batteri.
Nel 2019, uno dei più completi studi sul microbioma umano ha rilevato più di 5mila tipi diversi di batteri ed archaea, il 70% dei quali fino ad allora sconosciuti.
Inoltre, i ricercatori osservano: “Ci siamo soffermati sulle popolazioni non occidentalizzate che non hanno cioè accesso alle diete ad alto contenuto di grassi, agli antibiotici e altri medicinali e sottoposte a condizioni igieniche differenti. Molti nuovi microrganismi scoperti nelle popolazioni non occidentalizzate tendono a non essere più identificabili nelle nostre popolazioni occidentali”
HUMAN?
I
INTERVISTE
Conversare è un grande strumento di sabotaggio delle logiche di accumulazione del capitale.
Le comunità che abbiamo incontrato conversando sono aperte ed ospitali, coltivano mondi, si fanno mondo, divengono insieme a noi compost fertile per decomporre immaginari e ricomporne altri.
Le parole raccolte con amorevole cura riecheggiano nella stanza dei Critters, creando legami ed intramondi.
J
JAN VOXEL
Jan Voxel è un gruppo informale, nato nel 2019 e costituito da Lorenzo Belardinelli (fisico e informatico), Cinzia Pietribiasi (performer e regista teatrale) e Lidia Zanelli (danzatrice e scenografa). Si dedica alla creazione di opere di grafica generativa, videoarte e algorithm-art, interpretando il mondo come flusso, metamorfosi continua, ibridazione di forme, sistema complesso, inter-relazione inestricabile di particelle e corpi sociali.
JV crede in una rinnovata forma di arte politica nell’epoca dell’Antropocene; pensa che, nelle strettoie del disastro climatico, l’artista abbia un disperato e lucido bisogno di guardare un po’ meno al proprio io (o al proprio ombelico) e un po’ di più alle complesse interrelazioni fra umano, non umano e non vivente che caratterizzano, per dirla con Nicolas Burriaud, la “densificazione” del nostro presente.
JV vuole offrire un’arte inclusiva e il più possibile “decolonizzata” dallo sguardo antropocentrico, che da una parte condanna l’artista all’irrilevanza dell’entertainment, dall’altra trascina il mondo al collasso.
K
KINSHIP
I have an octopus, an octopus has me
Making kin seems to me the thing that we most need to be doing in a world that rips us apart from each other, in a world that has already more than seven and a half billion human beings with very unequal and unjust patterns of suffering and well-being. By kin I mean those who have an enduring mutual, obligatory, non-optional, you-can’t-just-cast-that-away-when-it-gets-inconvenient, enduring relatedness that carries consequences. I have a cousin, the cousin has me; I have a dog, a dog has me.
Donna Haraway
L
LOCKDOWN
La pratica performativa di archiviazione dei vetrini da microscopio e dei dati sulla concentrazione di polveri sottili nell’aria, che costituisce l’ossatura di The Critters Room, è iniziata a Reggio Emilia (IT), nel primo giorno di lockdown 2020.
C’è una correlazione tra queste malattie che saltano fuori una dopo l’altra, e non si tratta di meri accidenti ma di conseguenze non volute di nostre azioni. Sono lo specchio di due crisi planetarie convergenti: una ecologica e una sanitaria.
David Quammen, Spillover
M
MULTIMEDIALITÀ
multimedialità:
parliamo con occhi di acaro
disegnamo mappamondi di polveri
cantiamo le voci del bosco di città
ri-animiamo una danza di fossili
N
NOMADISMO
Il processo del divenire molecolare, o del divenire nomade […] comprende il rifiuto del ruolo autoassegnatosi di supposto centro del mondo. Se davvero una mutazione socio-culturale sta avvenendo in direzione di una società multietnica e multimediale, allora la trasformazione non può riguardare solo il polo degli “altri”. Essa deve egualmente smuovere la posizione e le prerogative del medesimo, del centro precedente.
Rosi Braidotti, Il postumano
O
OUTPUT
Qual è l’output della stanza dei Critters?
Una videoinstallazione?
Un tavolo di vetrini maniacalmente classificati ed ordinati?
Una galleria di immagini dell’invisibile?
Una scultura?
Una performance in presenza di pubblico?
Maybe the output is about the Room, all of it, every single atom, becoming an entangled state.
P
PARTICOLATO
Jan Voxel vive in pianura padana, “uno dei luoghi più inquinati dell’Europa occidentale”.
La concentrazione di polveri sottili (PM10 e PM2.5) nell’aria che Jan Voxel respira ha superato nel 2020 i limiti di legge per più di 50 giorni.
Motor valley
Food valley
Cancer valley
Stroke valley
Smog causes 84,000 premature deaths annually in Italy.
European Environmental Agency
Q
QUEER
La stanza dei critters è strabordante di soggettività fluide, ambigue e contraddittorie.
R
RESIDENCIES
Anche le residenze d’artista sono – possono diventare – “making kin”.
Così è stato per JV a Bologna, a Parma, a Trento.
L’olobionte che siamo nutre e si nutre della sua nuova temporanea casa; prende linfa dai muri abitati da altre soggettività, dialoga con l’aria satura di fantasmi e di energie passate; lascia tracce del suo passaggio in un luogo che non è di servizio, da usare, ma una comunità di umani e non-umani stretti intorno ad un comune destino.
S
SENSOR COMMUNITY
Sensor.Community is a contributors driven global sensor network that creates Open Environmental Data.
Our mission is to inspire and enrich people’s lives by offering a platform for the collective curiosity in nature that is genuine, joyful and positive.
Sensor.Community in numbers:
Active sensors worldwide: 13.925
Countries: 69
Data Points: 14.692.690.155
T
TEMPO GEOLOGICO
Mi inerpico su un calanco: miliardi di creature sottomarine polverizzate si depositano sulle mie scarpe. Respiro: l’inquinamento batterico di qualche cataclisma archeano mi riempie gli alveoli (lo chiamano ossigeno).
Timothy Morton, Iperoggetti
Il capitalocene, l’era fossile, estrae trilobiti, li sottrae al loro oblio, li deposita in brandelli su un vetrino da microscopio. Galleggiano nell’azzurro fianco a fianco con i loro pronipoti: acari, pollini, corteccia,…
Viviamo nell’età della compresenza.
U
UTILITÀ
Cosa può fare l’arte per l’ambiente?
Può provocare o scioccare; può deprimere con distopie, buone solo per addormentare le coscienze; può aumentare la consapevolezza, alterando la percezione delle persone e spingendole all’azione.
JV pensa all’utilità del proprio lavoro in termini di riattivazione della facoltà di immaginare.
Bisogna dunque ricominciare a fare esercizi di geografia fantastica perché, come nei sogni profondi , è lì che restano impigliate le verità che non sappiamo dire a noi stessi. È lì che si nascondono animali invisibili. Il punto […] è vedere rocce, piante e animali come persone – non – umane, calarsi nella testa degli animali, sondare attraverso l’immaginazione il fondo vegetale e minerale dell’uomo. Nei tempi bui che attendono la nostra specie, la sopravvivenza non sarà legata a tecnologie scientifiche sempre più fragili o a strategie di selezione sociale, ma alla capacità di inventare alternative possibili in un orizzonte di vicoli ciechi.
Matteo Meschiari
V
VULNERABILITÀ
Formerly enslaved low-income african-american and working-class white communities, without resources to move to cleaner areas or lacking the resolve to abandon their homes, bear the brunt petrochemical exposure, while corporations enrich distant shareholders living safely in clean, affluent environments. Injustice builds on inequality.
T.J. Demos, Against the Anthropocene
Le differenti vulnerabilità ai tempi del Capitalocene, contro la retorica universalizzante dell’Antropocene.
W
WEBSITE
Mappe, voci, immagini, piccole note come questa: un archivio di archivi.
www.crittersroom.it è un altro tipo di coro, ancora differente, che canta la connessione del nostro presente.
X
XENOPHILIA
The Critters Room è un manifesto di xenofilia.
Che sia sui vetrini o nelle voci, nel mescolarsi e fondersi di differenti response-abilities di chi performa, partecipa o solo siede e si stringe intorno, tutto è generazione di legami duraturi con il mostruoso altro.
Against the conceit of the Individual, monsters highlight symbiosis, the enfolding of bodies within bodies in evolution and in every ecological niche.
H.A. Swanson, A.Tsing, N.O. Bubandt, E. Gan
Y
YESTERDAY TODAY TOMORROW
Come “la freccia del cacciatore puntata dritta alla preda” non racconta storie che ci interessino più, “la freccia del tempo” si è smaterializzata in un qui-ed-ora di compresenze. Gli ieri di questo universo, magari raccolti su un vetrino, ci aspettano più avanti.
Time present and time past
Are both perhaps present in time future
And time future contained in time past.
If all time is eternally present
All time is unredeemable
T.S.Eliot, The Four Quartets
Z
ZERO
Rischio zero
Contaminazione zero
Grado zero
Polveri zero
Complessità zero
Entropia zero
(Varie definizioni di cosa NON è The Critters Room)